Lettori fissi

sabato 31 gennaio 2015

SCUSA...COME HAI DETTO CHE TI CHIAMI?

Fondamentalmente mi ritengo una persona educata..."grazie" "prego" "buongiorno" "per favore" fanno parte del mio vocabolario quotidiano.
Con il barista che mi prepara il cappuccino, con la cassiera del supermercato, con la commessa del negozio e in generale con tutte le persone che mi circondano cerco sempre di essere il più educata possibile anche se la persona che mi sta di fronte quella mattina si è alzata col piede sbagliato...
Esempio degli esempi l'impiegata delle poste del mio paese...credo che lei si svegli sempre con il piede sbagliato perché ai miei "grazie" e "buongiorno" non segue mai una risposta da parte sua e tanto meno un sorriso...Comunque questo è un discorso a parte che meriterebbe un post a parte.
C'è però una cosa che ultimamente mi succede e che mi fa entrare di diritto tra le persone maleducate: dimenticarmi in due secondi netti il nome della persona che mi si è appena presentata...
Giuro...è più forte di me...mi è capitato anche l'altro giorno con la ragazza che lavora dall'estetista e che mi ha fatto un massaggio relax di ben 50 minuti (no non è mio solito tirarmela e andarmi a fare massaggi relax...è una vita che non vado dall'estetista...più o meno da quando sono nate le gemelle...è stato il regalo di compleanno di una Santa Amica che ha voluto regalarmi 50 minuti solo per me).
La ragazza non fa in tempo a presentarsi che in men che non si dica avevo già dimenticato il suo nome...niente.. il vuoto...sta di fatto che lei per tutto il tempo non ha fatto altro che chiamarmi per nome mentre io ancora non so come si chiama...Si perché mi sono vergognata a farle la fatidica domanda: "Scusa...come hai detto che ti chiami?"
A presto, Cinzia.
 
 
 

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